CIAK SI GIRA: LA SICILIA VISTA DALL’ALT(R)O

Authors

  • Giovanna Summerfield Auburn University

Abstract

Ricca di storia, arte, cultura e tradizioni, mosaico di vividi contrasti, baciata dal mare e sormontata da un vulcano attivo che garantisce terra fertile, la Sicilia, la più grande isola del Mediterraneo, offre paesaggi e storie di grande ispirazione cinematografica.  La sua bellezza e complessità hanno fatto da sfondo a centinaia di produzioni nazionali ed internazionali.  Questo articolo si avvale delle creazioni di registi non siciliani, per mettere in rilievo ed analizzare un’immagine distorta che viene replicata ed esportata, un’immagine che avanza stereotipi di esoticismo, arretratezza, criminalità spesso romanticizzata, ed uno stile di vita  che cattura e serve ad evadere il reale e mondano, ma che deve essere abbandonato come se la Sicilia fosse un’amante bella ma scomoda, da sbandata; un’immagine che a primo sguardo sembra innocente e liberatoria ma che diventa chiaramente critica e penosa alla fine della visione dei vari film. Esempi che saranno qui brevemente discussi sono: Stromboli, Mafioso, Sedotta e abbandonata/Divorzio all’italiana, L’avventura, La ragazza con la pistola, Respiro, The Godfather, Johnny Stecchino, e Palermo Shooting, nonché una serie di film di incestuose sedizioni e selvagge passioni come Un bellissimo novembre e Malizia, per citarne alcuni.

Keywords: Sicilia, isola, donna, film, Mediterraneo

Published

2019-07-09

How to Cite

Summerfield, G. (2019). CIAK SI GIRA: LA SICILIA VISTA DALL’ALT(R)O. TROPOS: COMUNICAÇÃO, SOCIEDADE E CULTURA (ISSN: 2358-212X), 8(1). Retrieved from https://periodicos.ufac.br/index.php/tropos/article/view/2466

Issue

Section

Dossiê - Potências políticas do pop: gênero e ativismo na cultura pop